Due giovani hanno deciso di lasciarsi e camminano in una Barcellona notturna alla ricerca di parole, risposte, lacrime. Non riescono a guardarsi negli occhi né a rompere il pesante silenzio che c’è tra loro. Divenuti estranei l’uno all’altra, camminano per ore fianco a fianco, senza una meta. I gesti sono quelli di sempre, dettati da un lungo passato comune, ma i loro sguardi a tratti vuoti, malinconici, cupi, fissano un futuro incerto e ignoto, lontano dalla sicurezza delle abitudini. Sanno che una vita insieme non è più possibile, ma i gesti consueti acquisiti nel tempo non si cancellano facilmente.