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Mis hermanos sueñan despiertos

REGIA
Claudia Huaiquimilla

SCENEGGIATURA
Pablo Greene, Claudia Huaiquimilla

FOTOGRAFIA
Mauro Veloso

MUSICA
Miranda y Tobar

PRODUZIONE
Inefable, Lanza Verde

CON
Claudio Arredondo, Sebastián Ayala, Andrew Bargstead, Iván Cáceres, Paulina García, Belén Herrera, César Herrera, Luz Jiménez, Julia Lübbert, Ariel Mateluna, René Miranda

ANNO
2021

NAZIONALITÀ
Cile

DURATA
85 min.

PREMI:

  • Miglior attore (Iván Cáceres), Miglior sceneggiatura (Claudia Huaiquimilla y Pablo Greene) e Miglior Film iberoamericano, Festival di Guadalajara, México (2021).
  • Miglior Film Generator +16 Giffoni Film Festival 2022
  • Grand Prix Coup de Cœur e Premio del Pubblico a Cinélatino Toulouse 2022.

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Mis hermanos sueñan despiertos

Ángel e suo fratello minore Franco sono rinchiusi in un carcere minorile da un anno. Nonostante le difficoltà, hanno formato un solido gruppo di amici con cui trascorrono le giornate condividendo sogni di libertà. Quando arriva un detenuto che si oppone alle guardie, i ragazzi escogitano un piano di fuga: l’unica porta per realizzare quei sogni. La giovane cineasta mapuche Claudia Huaiquimilla si conferma nuova voce del cinema cileno. Pluripremiato a livello internazionale, il film è spirato da eventi reali.

Latinoamericana //

Claudia Huaiquimilla è regista, sceneggiatrice e produttrice mapuche (letteralmente “popolo della terra”, la popolazione nativa più numerosa del Cile).

“Sono sempre stato motivata a lavorare su storie di minori che la società classifica come “bambini terribili” o “mele marce”, mettendo il pubblico nei loro panni per fargli capire cosa abbia motivato le loro azioni. Uno degli strumenti più potenti di cui dispone il cinema è darci un accesso privilegiato ai sentimenti di qualcuno molto diverso da noi e generare così empatia verso di lui. E io sono interessata a sfidare lo spettatore a mettere in discussione i propri pregiudizi sui miei personaggi”.

“Quando si naviga nella quotidianità di un gruppo di giovani dietro le sbarre, prevenuti dalla società, emerge la loro bellezza nascosta. Una nuova famiglia può nascere nei luoghi più inaspettati. Lo spettatore scoprirà un mondo senza pregiudizi, osservando i legami di fratellanza che possono nascere in luoghi insospettabili. […] È necessario raccontare le storie di quei personaggi che non sembrano importanti per la storia ufficiale, ma che sono un ritratto affidabile della nostra società e dei suoi problemi attuali”.

 

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